Nutella® Day… every day
28 Gennaio 2022Delle tante giornate mondiali istituite per celebrare le iniziative e le invenzioni più disparate, ce n’è una che davvero fatico a capire: il Nutella® Day. Inventata nel 2007 dalla blogger americana Sara Rosso e trasferita dalla stessa alla Ferrero nel 2015, la giornata in onore della crema spalmabile più famosa al mondo – il 5 febbraio di ogni anno – è ormai diventata un tale fenomeno globale da meritarsi un sito web dedicato, disponibile in 7 delle lingue più utilizzate al mondo. E fin qui – tu dirai – tutto nella norma, giusto? Insomma.
Nata nel 1964 e commercializzata ormai nei cinque continenti, questa adorabile boomer – nata dal fortunato matrimonio tra le nocciole e il cacao – ogni anno porta oltre 400.000 tonnellate di gioia in oltre 110 milioni di famiglie. Per capirci: stiamo parlando di circa 770 milioni di barattoli raschiati fino a consumarne il vetro ogni 12 mesi. Numeri da religione, più che da world day.
Sì, perché la Nutella® è una presenza rassicurante nella vita di tanti di noi; il suo consumo, una ritualità costante declinata da una liturgia non scritta, tramandata geneticamente all’interno di ogni nucleo familiare di adepti. I suoi detrattori (sembra siano 6 in tutto il mondo, all’ultima conta ufficiale) ritengono che sia soltanto una geniale trovata di marketing; i salutisti contemporanei – che non sanno cosa significa sopravvivere alle merendine chimiche sfornate negli anni ‘80 – continuano a insistere sulla presenza di olio di palma; i dietologi – quegli incomprensibili sottrattori legalizzati di gioie – non consigliano di metterla a tavola durante i pasti.
Eppure, nonostante tutto, la Nutella® continua a dispensarci felicità a cucchiaiate. Il piacere – diciamoci la verità – inizi a provarlo quando torni a casa, apri lo sportello della dispensa e vedi le curve sinuose del barattolo, morbide come la resistenza gentile che incontra il tuo cucchiaino quando si tuffa al suo interno, lisce come quella consistenza setosa di cui, a breve, godrà il tuo palato. Tu non sai bene come e quando accade, ma è in quel preciso momento che la dopamina entra in circolo, i muscoli si rilassano, tu inizi a sorridere e tutto il resto del mondo passa in cavalleria.
Chissà come fanno a risolvere i problemi quelli che non mangiano la Nutella®. Chissà a quale barattolo si aggrappano quando si sentono un po’ giù, quando la loro vita sembra così estranea e incomprensibile. Quando le domande sono tante ma, per noi aficionados, la risposta è sempre e solo una.
Sarà la dolcezza di quel sapore riconoscibile che ci ricorda che l’amore bello, quello al limite dello stucchevole talmente è perfetto, esiste. Sarà la coerenza di quel logo che da più di 60 anni ci rende familiare questa dipendenza gastro-affettiva condivisa; fatto sta che ognuno di noi sa bene che per ogni porta che si chiude nella nostra vita, c’è un barattolone di Nutella® da aprire. Sempre, non solo oggi.
Benedetta Lomoni