Roma in bici: un museo all’aperto nella guida di José M. Carcione
12 Ottobre 2022Roma in bici. Un museo all’aperto. Percorsi turistici classici e insoliti per le due ruote di José M. Carcione (Edizioni Il Lupo) è nuova guida diretta ai ciclisti. Un prezioso strumento per andare alla scoperta di una Roma verde e sconfinata tra sport, salute e cultura.
Uscito a settembre 2022, il libro propone 92 percorsi, 11 itinerari estesi, 74 mappe e 57 siti culturali per circa 320 chilometri ciclabili tra Roma, Ostia e Fiumicino. Una serie di itinerari tra natura e cultura a portata del ciclista. Un volume diretto agli amanti delle due ruote che puntano a un’uscita tranquilla, non agonistica, e che siano curiosi di esplorare le bellezze della capitale d’Italia.
I percorsi contenuti in Roma in bici si possono combinare tra loro per creare tragitti più estesi, con indicazione di soste, punti ristoro e monumenti di interesse turistico. Includono anche una serie di norme da seguire e consigli sull’indispensabile da portare appresso in caso di imprevisti in bicicletta. Sono 11, inoltre, gli itinerari illustrati che seguono prevalentemente piste ciclabili, sentieri sterrati agevoli, strade ampie e poco trafficate. E, quando non ci sono piste, marciapiedi (portando la bici a mano).
Dopo il grande successo editoriale di Roma. Guida insolita per esploratori urbani di Carlo Coronati, Edizioni il Lupo, casa editrice specializzata in guide escursionistiche di nicchia nata nel 1993, torna così a perlustrare gli angoli della Città Eterna. Con il libro di Carcione offre ai cicloamatori, dalle famiglie ai più esperti in tecnologie digitali, un ventaglio di scelte e possibilità. Tali itinerari che possono poi essere utilizzati anche su app (una lista ne è indicata dallo stesso autore). Il libro gode del patrocinio di RomaNatura.
Spiega l’autore, nato a Buenos Aires (Argentina), di professione geofisico e ricercatore all’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste: “Sport, salute e cultura costituiscono il proposito di questo libro. Che è una novità anche perché a Roma, da un paio d’anni, fioriscono piste ciclabili che ampliano finalmente gli spazi destinati alle biciclette. Contribuendo così a collegare zone differenti di una città sconfinata ma anche tra le più verdi d’Europa. Mi auguro che la lettura di quest’opera rappresenti uno stimolo di esplorazione della città a più livelli, tra vicoli, borghetti, parchi cittadini e monumenti. Il cicloturismo non è solo un’opportunità di benessere psicofisico ma anche culturale. Un impegno per far emergere una città ‘invisibile’ e per sognare e avvicinarsi a una città ‘vivibile’”.
Foto fornite da Ufficio Stampa Elisabetta Castiglioni