L’ultima stazione della Hadid

28 Giugno 2017

Una delle ultime eredità della compianta archistar Zaha Hadid si trova ad Afragola, città dell’hinterland napoletano.

Parliamo della stazione ferroviaria riservata all’Alta Velocità che, pur non ancora ultimata in ogni suo dettaglio, è stata inaugurata il 6 giugno 2017. Alcune polemiche ne hanno accompagnato la realizzazione: costi e tempi eccessivi, e finiture non ancora completate che la mantengono, in parte, ancora un cantiere. Il rovescio della medaglia, però, è che, subito dopo l’inaugurazione, è iniziato un vasto pellegrinaggio di tecnici e curiosi per ammirare anche parte del dietro le quinte di questa opera futuristica.

La “Porta del Sud”, com’è stata ribattezzata, ha una struttura a ponte, un concetto già visto nella stazione Tiburtina a Roma, ma le forme sinuose che la Hadid ha disegnato la rendono un’opera unica e oltremodo affascinante. Un serpentone in calcestruzzo e vetro che, prima costeggia, poi attraversa il lungo fascio di binari per adagiarsi dal lato opposto. Vi si accede dunque da due lati, uno a est e l’altro a ovest, mentre la sala passeggeri è sospesa sopra i binari. Ogni apertura è progettata seguendo criteri bioclimatici e i vetri filtrano i raggi del sole in modo differente a seconda delle stagioni.

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