In primavera, con il termine anche delle festività pasquali e l’avvicinarsi della prova costume, il nostro corpo ha bisogno di risvegliarsi e ripulirsi dagli eccessi accumulati. I giusti alimenti possono venirci incontro anche in questa occasione.
Nell’organismo, il nutrimento arriva alle cellule tramite il sistema sanguigno e linfatico. E ne ricevono in cambio gli scarti metabolici, cioè le tossine. Per mantenersi pulito il corpo è dotato di organi, definiti “emuntori”: fegato, reni, polmoni, pelle, intestino. Essi hanno il compito di espellere le scorie.
Ma a volte purtroppo non riusciamo a smaltire un eccessivo accumulo di tossine. Tale intossicazione compromette la salute e il benessere psicofisico, sottrae energia, rende più vulnerabili a malattie e disturbi, facilita l’insorgere di sovrappeso e cellulite. È quindi necessaria una dieta detox, il cui obiettivo è aiutare l’organismo a liberarsi delle tossine e dei rifiuti che si accumulano nell’organismo a causa di cibi non troppo sani, medicinali, stress, fumo, smog.
Se le tossine si accumulano in modo eccessivo, si possono presentarsi segnali come stanchezza, difficoltà digestive, aumento di peso, gonfiore addominale associato a stipsi e ridotta capacità nel perdere peso.
Dieta detox: come fare?
Depurare il nostro organismo ci aiuta a disintossicare il fegato, regolare la funzionalità intestinale e migliorarne l’irritazione, ridurre l’acne, alleviare la gastrite, attivare il metabolismo. Ma anche aiutare il dimagrimento, migliorare i sintomi di allergie e intolleranze alimentari, eliminare i liquidi in eccesso, contrastare la cellulite, purificare la pelle, ricaricare le energie.
Una dieta detox può essere seguita per settimane o per qualche giorno. Non si tratta infatti di una dieta restrittiva nelle calorie né nella varietà degli alimenti. Tutti i principali macronutrienti, infatti, sono previsti. Anche se ovviamente devono essere privilegiati gli alimenti dalle proprietà spiccatamente disintossicanti.
Per seguire una dieta detox, è preferibile il consumo di: cereali integrali e preferibilmente senza glutine, più ricchi di fibre, i quali aiutano a mantenere l’intestino pulito e hanno una buona azione disintossicante e non infiammatoria; frutta e verdura fresche, che oltre alle fibre contengono vitamine e sali minerali antiossidanti, preziosi per metabolismo ed eliminazione delle scorie; semi oleaginosi (canapa decorticati, lino, sesamo, girasole, zucca, chia, noci, mandorle, nocciole, anacardi, pinoli); legumi (lenticchie, piselli, ceci, fagioli, lupini) e alimenti proteici vegetali (tofu); pesce azzurro, ricco di omega 3, e i pesci tipici del territorio di piccola taglia.
Si consiglia di bere molta acqua (almeno un litro e mezzo al giorno) per favorire con la diuresi. E di evitare l’assunzione regolare di “cibo spazzatura. Questo, infatti, fornisce solo grassi e zuccheri, senza apportare elementi nutritivi utili. Sconsigliato il consumo in quantità di carne rossa, salumi e formaggi soprattutto se stagionati (apportano grassi saturi, causa di alti livelli di colesterolo nel sangue e sono più ricchi di sodio, che favorisce ritenzione, cellulite e ipertensione). Da ridurre o evitare anche vino e superalcolici, che hanno un’azione vasocostrittrice impedendo il corretto afflusso di ossigeno alle cellule e lo smaltimento delle scorie.