ken follett fu sera e fu mattina

Libri – “Fu sera e fu mattina” di Ken Follett, la recensione

28 Ottobre 2020

Nel giugno del 997, sulla costa sudoccidentale dell’Inghilterra, Edgar, un giovane costruttore di barche, è pronto a fuggire con la donna che ama, in cerca di una vita migliore lontano dalla miseria del suo borgo.

Proprio sul più bello, però, una feroce e improvvisa incursione vichinga spazza via la sua città e tutti i suoi sogni. Edgar sarà costretto a ricominciare tutto da capo nel desolato villaggio di Dreng’s Ferry. La sua vita si intreccerà curiosamente con quella di Ragna, una giovane contessa normanna giunta in quella contea per sposare il nobile Wilwulf.

Pur se in una situazione ben diversa da quella di Edgar, anche Ragna dovrà fare i conti con l’arretratezza della società inglese, con le violenze e i soprusi dei potenti e in particolare con le mire del cognato Wynstan, un vescovo senza scrupoli assetato di potere e ricchezza.

In quello che può considerarsi un prequel del suo capolavoro I pilastri della terra, Ken Follett si dimostra ancora una volta maestro nel dipingere gli anni bui del medioevo con un rigore davvero insolito per un romanziere, creando trame dalle quali è impossibile staccarsi.

Ken Follett
Fu sera e fu mattina
pagg 792, Mondadori, 25 euro

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