MVRDV sembra una parola scritta pigiando a caso sulla tastiera di un computer. Invece è il nome di uno degli studi di architettura più all’avanguardia al mondo. L’evidente acronimo unisce le iniziali dei tre soci fondatori: Winy Maas, Jacob Van Rijs e Nathalie De Vries. Tutti e tre olandesi nonché autori di alcune delle opere più note del XXI secolo, dal Mirador di Madrid al Markthal di Rotterdam.
L’ultimo progetto uscito dalle matite del trio è probabilmente tra i più interessanti approcci decostruttivisti all’edilizia urbana mai realizzati, dato che aggiunge linee oblique a due capolavori del genere come il Bosco Verticale di Boeri a Milano o il 56 Leonard Street di Herzog & De Meuron a New York (googlateli, se non li conoscete).
Parliamo di Valley, un’area residenziale di 75.000 metri quadrati inaugurata nel 2022 e sorta nella zona sud-ovest di Amsterdam. Al di sopra di un basamento pensato come se fosse una concrezione naturale, rigata da scale e percorsi verdi, si ergono tre grattacieli alti rispettivamente 67, 81 e 100 metri.
The Valley: il complesso architettonico
Al loro interno sono presenti 198 appartamenti che si alternano con negozi, uffici e servizi, accavallandosi in uno schema apparentemente caotico e disordinato, caratterizzato da spigolosi volumi aggettanti rivestiti di mattonelle realizzate in pietra locale e disseminati di finestre. Appare più semplice la soluzione trovata per l’esterno del blocco, con grandi prospetti lisci ricoperti da vetri a specchio che seguono il profilo delle torri e che dialogano con gli uffici di uno dei quartieri più moderni di tutti i Paesi Bassi.
Il verde è un altro tema centrale dell’insediamento. E lo sarà sempre di più, visto che l’architetto paesaggista Piet Oudolf – coinvolto da MVRDV nel progetto assieme a centinaia di designer e tecnici specializzati – ha disseminato l’area antistante di circa 13.500 piante che cresceranno nei prossimi anni all’interno di una conca (da qui il nome Valley, “vallata”) che collega le tre torri. L’effetto finale è travolgente, come se celato da un asettico guscio di vetro si rivelasse un canyon di pareti rocciose scoscese e irregolari, confluenti in una valle verde.
Dice della sua opera il progettista Maas: «Questo sito lungo Beethovenstraat ad Amsterdam è ora una sinfonia di vita. Persone che lavorano, sì, ma anche che fanno barbecue sulle loro terrazze; visitatori che si rilassano nella valle, fanno shopping, cenano per strada. Valley è un primo passo verso la trasformazione di Amsterdam in una città più verde, più densa e più umana».
Prima foto in alto: Ceescamel / Wikipedia CC BY-SA 4.0