Nuovo lume d’interesse che si accende sul panorama locale con l’uscita di Fantasmi, primo singolo, con tanto di video a seguito, della neonata formazione di matrice cantautoriale Santamarya.
Come ha avuto origine il progetto Santamarya?
Ci conosciamo da molto tempo, militavamo tutti in formazioni diverse della Tuscia. Dopo lo scioglimento delle rispettive band, ci siamo accorti di avere diverso materiale inedito, in particolar modo Leonardo (voce). Abbiamo deciso perciò di mettere tutto insieme e iniziare a lavorare al disco d’esordio di un nuovo progetto. Santamarya è casa nostra, Santamarya è la provincia, tra campagne sterminate e poesia urbana.
Quali sono i generi che danno vita al vostro sound?
Difficile rispondere. Il disco ha richiesto molti mesi di lavoro, quindi inevitabilmente ci è finita dentro una lunga lista di cose, non solo musicali. Sicuramente cantautori italiani imprescindibili (De André, Battiato, Conte, Dalla), ma anche i più moderni (Motta, Iosonouncane, Poi, Dimartino). Tanta new wave, punk, indie inglese, Morricone, Hemingway, David Lynch, tra suoni vintage e pop d’avanguardia, beat internazionali e canzoni d’autore.
Presentateci il vostro singolo Fantasmi.
Fantasmi è uscito il 13 settembre 2019 e si muove tra beat funk e dream pop. La produzione è stata affidata a Giorgio Maria Condemi, chitarrista per Motta, Marina Rei e altri, musicista e arrangiatore straordinario. Il brano è stato registrato e mixato allo StraStudio di Centocelle a Roma e masterizzato al Synthesis Recording Studio, e vede la partecipazione straordinaria del maestro Roberto Martinelli al sax contralto (Zucchero, Gino Paoli) e di Cesare Petulicchio dei Bud Spencer Blues Explosion alle percussioni.
Dal punto di vista testuale, di cosa parla questo pezzo? E il video che ne avete tratto?
Il brano si riferisce al “sonniloquio”, cioè alle parole che vengono pronunciate a voce alta durante il sonno. Nel testo c’è una ricerca del significato del fenomeno: il protagonista si chiede se non sia in realtà un modo per manifestare inconsciamente le proprie paure, i fantasmi, appunto, di ogni giorno. Il videoclip è stato girato interamente nel viterbese e ha un’atmosfera tragicomica, con questo personaggio in bilico tra alienazione e ballo sfrenato. Un po’ come alcuni video dei Fatboy Slim. È stato interpretato, scritto e diretto da Valerio Desirò, il direttore della fotografia è Emanuele Pasquet.
Cosa farà seguito all’uscita del singolo?
In questo momento stiamo chiudendo il disco d’esordio (Nessuno ricorda niente) che uscirà all’inizio del 2020 e, insieme alla nostra etichetta Mistress / distr. Goodfellas, stiamo pianificando l’uscita del secondo singolo, intitolato Amsterdam. A breve inizieremo a presentare il progetto con live e showcase.
Dino Manoni
SANTAMARYA
Leonardo Belleggi: voce
Francesco Brunetti: chitarra
Gabriele Santoni: basso
Filippo Potenziani: batteria
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