Peter Steele, nato a Brooklyn, New York City, nel 1962, è stato una figura iconica nella scena musicale metal degli anni Novanta. Il suo vero nome era Petrus Thomas Ratajczyk e ha iniziato a fare musica fin da giovane. Era alto 2,03 metri.
Dopo aver suonato il basso in varie band locali, forma i Carnivore alla fine degli anni Ottanta, ma è da frontman dei Type 0 Negative che raggiunge il successo internazionale, grazie ad album come Bloody Kisses e October Rust che rendono il gruppo uno dei più importanti del genere gothic metal.
Il nome Type 0 Negative ha una storia interessante. Si riferisce al gruppo sanguigno di tipo 0 negativo, considerato il donatore universale, in quanto può essere trasfuso a chiunque. In un’intervista Steele dichiara che il nome della band è nato dal suo interesse per la medicina e la biologia. E dal fatto che lui stesso fosse di questo gruppo.
Inoltre, rappresentava un simbolo di unità e universalità, idee spesso presenti nelle sue liriche e nella filosofia del gruppo. Inoltre, un brano di una delle sue band preferite, The Misfits, si intitolava proprio Type 0 Negative. Ma la spiegazione ufficiale rimane quella legata al gruppo sanguigno universale.
Peter Steele: la fine
La vita di Peter Steele è segnata da alti e bassi, tra problemi di dipendenza e momenti di grande creatività. Una montagna russa di successi e sconfitte. Il 14 aprile 2010 il frontman muore improvvisamente a causa di un’insufficienza cardiaca, lasciando un vuoto incolmabile nella scena musicale e tra i suoi tanti fan.
Il cantante era già stato colpito da problemi cardiaci in passato, avendo subito un grave attacco nel 2005 che lo aveva costretto a interrompere le attività musicali per diversi mesi. Tuttavia, aveva ripreso a fare musica e a esibirsi dal vivo, dimostrando grande forza d’animo e determinazione.
La morte di Steele lascia un vuoto incolmabile nella scena musicale, ma il suo continua a vivere attraverso una musica che ha ispirato e continua a ispirare una moltitudine persone in tutto il mondo.
Gli aneddoti sulla vita di Peter Steele
Personaggio eccentrico e controverso, la sua esistenza è costellata di aneddoti e curiosità. Eccone un corposo florilegio.
– Steele era molto superstizioso e aveva un vero e proprio culto per il 13. Infatti, molte delle sue canzoni, come appunto 13 e All Hallows Eve, contengono riferimenti a questo numero. Lo aveva anche tatuato sul braccio.
– Durante un concerto in Francia, scatenando l’ira del pubblico e degli organizzatori. Questo episodio ha fatto molto scalpore e ha contribuito a creare la leggenda di Steele come un personaggio estremo e fuori dagli schemi.
– Steele era noto per il suo senso dell’umorismo nero e la sua ironia tagliente. In un’intervista, ad esempio, ha scherzato sul fatto che la sua canzone Christian Woman era stata scritta per la madre di uno dei membri della band, che aveva tradito il marito con un prete.
– Era anche un appassionato di fitness e aveva una grande passione per il body building. In un’intervista del 1994, ha dichiarato di aver iniziato a fare palestra all’età di 12 anni e di aver continuato a esercitarsi regolarmente per tutta la vita.
– Durante una tournée in Europa, Peter Steele ha avuto un incidente con un taxi a Londra, che lo ha lasciato con una serie di ferite e contusioni. Nonostante le lesioni, ha continuato a esibirsi dal vivo e a saltare da un palco all’altro: niente poteva fermarlo.
– Era un grande appassionato di pesca e spesso dedicava il suo tempo libero a questa attività. In un’intervista ha dichiarato di preferire la pesca alla caccia, perché “non ho mai sparato a nulla di più grande di un topo“.
– Durante un concerto dei Type 0 Negative in Germania, ha improvvisato una versione acustica di Black No. 1 usando una chitarra acustica e un amplificatore portatile. Questa versione è diventata un momento memorabile del concerto e ha dimostrato la grande versatilità e creatività dell’artista.
– Steele era anche un grande appassionato di poesia e ha pubblicato diversi libri di versi, tra cui The Book of Porn e The New York City Haiku Society. Inoltre, molte delle sue liriche dei Type 0 Negative erano fortemente influenzate dalla poesia e dalla letteratura.
– In una tournée in Australia, Steele è stato arrestato per aver aggredito un giornalista. Tuttavia, l’artista ha poi spiegato che l’aggressione era stata provocata dalle continue domande indiscrete del giornalista sulla sua vita privata.
– Peter Steele aveva anche una grande passione per il cinema e il teatro. Aveva studiato recitazione al Pratt Institute di Brooklyn. In un’intervista ha detto che il suo film preferito era Apocalypse Now di Francis Ford Coppola.
– In un’intervista del 1996 con la rivista Rock Hard, ha dichiarato che il suo tatuaggio preferito era un disegno tribale sulla spalla, che aveva fatto quando era stato in prigione per aver rubato un’auto.
– Steele ha raccontato di aver vissuto per un breve periodo come senzatetto a causa di problemi di droga e alcolismo. In un’intervista ha detto: “Non avevo niente e nessuno, solo la mia chitarra“.
– Con il suo umorismo sarcastico spesso faceva battute sarcastiche durante i concerti dei Type 0 Negative. Nel 1996 a New York, ha interrotto la canzone My Girlfriend’s Girlfriend per chiedere al pubblico: “Ci sono dei single nella sala stasera?”
– Aveva una grande passione per la musica classica e spesso citava compositori come Beethoven, Brahms e Mozart come fonti di ispirazione. Uno dei suoi pezzi preferiti era Requiem di Mozart.
– Grande appassionato di animali, possedeva diversi gatti. In un’intervista ha detto: “Non ho mai avuto una fidanzata, ma ho avuto sempre un gatto“.
Nonostante la sua prematura morte, la sua voce profonda e inconfondibile, le sue liriche oscure e i suoi riff potenti rimangono un simbolo della creatività e dell’originalità che ha caratterizzato la sua carriera artistica.
Foto © Paul Bergen tratta da Revolvermag.com
