Le Fiji! Non puoi spingerti più lontano senza dover tornare indietro
Jim Carrey, The Truman Show
Viviamo giorni freddi, illuminati da un sole che ancora non riscalda ma resta comunque fisso in cielo, nonostante i forti venti che soffiano da nord-est. Sembra stare lì quasi a ricordarci l’imminente arrivo della primavera, quel cambiamento che ci auguriamo porti una stagione nuova per tutti noi e non solo da un punto di vista meteorologico.
Un nuovo tempo che ci permetta di tornare a godere appieno delle nostre vite e di riprendere con serenità l’esplorazione di questo affascinante pianeta che abbiamo la fortuna di abitare. Perciò, se dopo questi mogi mesi invernali aveste voglia di un po’ di sana felicità, il viaggio che vi serve è quello alle Fiji.
Fiji: come arrivare
Come tutte le cose belle, anche le Fiji si fanno desiderare. La loro posizione remota in mezzo all’Oceano Pacifico rende il budget da destinare alla vacanza piuttosto sostanzioso, così come il tempo che serve per raggiungerle. Sia che si viaggi verso est che in direzione ovest, infatti, dall’Italia si impiegano dalle 29 alle 35 ore di volo.
Mettete in conto almeno un paio di scali, un po’ per risparmiare e un po’ per evitare di arrivare all’aeroporto internazionale di Nadi così frastornati da non realizzare di aver appena messo piede in uno dei posti più belli del mondo.
Bula!
Lontanissime, affascinanti e selvagge, le circa 320 isole che costituiscono lo Stato delle Fiji sono un vero e proprio paradiso tropicale adagiato sull’azzurro intenso del Pacifico. Il verde rigoglioso delle alture di origine vulcanica digrada su spiagge immacolate fino a confondersi col verde smeraldo delle lagune in cui si avvistano facilmente colorati pesci tropicali e rare tartarughe marine.
L’esperienza su uno dei tanti isolotti adibiti a resort si arricchisce dell’interazione con le persone del posto, sempre cordiali e sorridenti. Sarà il loro “Bula!“ a scandire le vostre giornate, quel loro saluto accogliente che – sebbene usato come il nostro “ciao!” – letteralmente significa vita. Una bella parola musicale che racchiude in sé il senso di un’esistenza allegra e semplice, vissuta al ritmo del Fiji Time, quel tempo che lì scorre lento e rilassato.
Una vacanza (anche) per cinefili
Nonostante le dimensioni contenute degli isolotti – spesso simili ai piccoli atolli maldiviani – la vera sorpresa di una vacanza alle Fiji è la sua versatilità: si può ovviamente scegliere di spiaggiarsi tutto il giorno al sole, oppure di partecipare alle numerose attività offerte dalla struttura in cui si è scelto di alloggiare.
Nessun animatore chiassoso vi butterà giù dal lettino ma, volendo, si può spaziare dalla pesca allo snorkeling, alle immersioni e al giro dell’isolotto in canoa, fino ad arrivare alle gite giornaliere in barca verso quelle isole che in passato sono state scelte come location di film famosi. Due su tutti: il blockbuster anni ’80 Laguna Blu (Turtle Island e Nanuya Levu Island) e il più recente campione di incassi Cast Away con Tom Hanks (Monuriki Island).
Prendetevi almeno dieci giorni per godere di tutta questa meraviglia: tra il viaggio e il fuso orario (+11), quei sei giorni pieni che vi rimarranno voleranno via in un batter d’occhio.
Prima foto in alto: Georgiegarnham / Pixabay