La Vasca Votiva di Noceto è oggi un museo innovativo
28 Ottobre 2021Il Museo della Vasca Votiva di Noceto, in provincia di Parma, è una struttura inaugurata a ottobre 2021 per valorizzare lo straordinario reperto archeologico risalente all’Età del Bronzo.
Ma cos’è la Vasca Votiva di Noceto? Si tratta di una grande struttura lignea rettangolare, scoperta occasionalmente nel 2005 durante lavori edilizi in località Torretta, a sud della cittadina emiliana. Gli scavi scientifici, immediatamente avviati, hanno messo in luce una notevole stratificazione. Una vasca di grandi dimensioni, con lati lunghi di 12 metri, lati corti di quasi 7 metri e una profondità di 3. Il tutto realizzato all’interno di una cavità scavata nel terreno. Assi lunghe 180 centimetri e larghe 40 rivestivano le pareti.
All’interno della vasca, che in origine era piena d’acqua, sono stati deposti nel corso del tempo manufatti in legno, fibra vegetale e ceramica riconducibili alla cultura delle terramare. Con il nome terramara (termine in uso tra i contadini nell’Ottocento) l’archeologica indica i villaggi distribuiti nella Pianura Padana centrale in piena Età del Bronzo (1650-1150 a.C.). Tra i reperti più significativi: cinque aratri, cesti di grandi dimensioni, animali in terracotta, decine di vasi interi, centinaia di rami tagliati.
La Vasca Votiva di Noceto: un’esperienza multisensoriale
Non essendo possibile conservare la Vasca Votiva di Noceto nel luogo di ritrovamento, l’intera struttura e i reperti sono stati trasferiti. E, dopo il necessario trattamento, hanno trovato collocazione nell’attuale museo. Il luogo si trova in Via Ignazio Silone 1, all’interno del centro culturale NUX. Per ulteriori informazioni e modalità di visita, entra QUI. Il percorso museale offre un’esperienza multimediale e multisensoriale, attraverso le soluzioni innovative di Skylab Studios, azienda leader in Italia nella comunicazione turistica interattiva e innovativa.
La Vasca Votiva di Noceto è la struttura più antica, più grande e meglio conservata tra tutte quelle rinvenute. All’esterno è presente la segnaletica turistica con codici QR. Grazie ad essa ricevere sul proprio device mobile informazioni in più lingue, per una visita al museo e a tutta Noceto in realtà aumentata. Oltre alla vasca votiva, sono esposti oggetti caratteristici della cultura terramaricola, ricostruendo così un quadro esauriente della vita nella Pianura Padana 3500 anni fa.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Ministero della Cultura, Università degli Studi di Milano e Comune di Noceto ed è finanziato da Ministero, Regione Emilia-Romagna e Fondazione Cariparma.